Drazen Petrovic: “il Mozart dei canestri”
Venti anni fa in uno sciagurato incidente di macchina moriva il "Mozart dei canestri" Drazen Petrovic, giocatore croato. Il primo a tracciare la strada per i giocatori europei nell'NBA
Lo chiamavano cosi in tutto il mondo, il “Mozart dei canestri” per la sua fantasia, per la sua velocita, per la sua imprevedibilita, per la sua genialita. Drazen Petrovic ha segnato la storia della pallacanestro europea e mondiale.
Nato jugoslavo, precisamente in Croazia nel 1964 a Sebenico, tutti gli osservatori sin da piccolo facevano a gara per portarlo in una squadra piu forte della sua citta. Ma un po le dure leggi della Jugoslavia dell’epoca, un po la sua voglia di non precorrere i tempi, Drazen non si mosse fino ai 20 anni. Ando allora a Zagabria nel Cibona. E da li esplose la sua stella. Furono quattro anni nei quali il mondo capi che c’era un genio in giro per i campi : insieme al fratello Aza (un giocatore normale) Drazen porta la squadra a vincere quattro campionati jugoslavi, 2 Coppe dei Campioni, 1 European Cup.
I tempi erano maturi per un altro salto. Nel 1988 Drazen firma col Real Madrid, la squadra per eccellenza del basket europeo. L’unica che puo offrigli un contratto faraonico a suon di milioni di dollari. E lui ripaga: titolo spagnolo e Coppa delle Coppe in una indimenticabile finale con la Snaidero Caserta finita 117 a 113 per gli spagnoli. Sul referto di quella partita ci sono segnati 62 punti! a nome Drazen Petrovic. Non contento in quello stesso anno vince l’oro con la nazionale jugoslava ai Mondiali di Buenos Aires.
“In Europa sono il piu forte e ho vinto tutto. Non mi interessa continuare a vincere e a collezionare coppe. Cerco altre sfide e voglio dimostrare di poter giocare anche nell’Nba”. Presto fatto, i Portland Trail Blazers lo cercano e lo trovano, ma non e un anno facile per Drazen perché l’impatto con un basket del tutto diverso da quello europeo e molto complicato. In piu i compagni di squadra non lo amano perché pensano che sia troppo individualista. In realta e invidia. Portland raggiunge la finale ma perde contro i fortissimi Detroit Pistons dell’epoca, cosi Drazen cambia va ai New Jersey Nets, dove si completa la sua maturazione.
A 26 anni e ormai considerato una delle guardie piu forti ed affidabili del pianeta NBA tanto che dopo due anni ai Nets, dove gli vogliono tutti bene e dove segna 26 punti di media a partita, il Genio, vorrebbe andare in una squadra che punta a vincere il titolo.
Nel frattempo la Jugoslavia si e frammentata, e nata la nazionale Croata e nel 1993 bisogna affrontare le qualificazioni agli Europei. A giugno c’e da giocare con la Polonia, a Wroclaw. Drazen c’e perché la nazionale e un pezzo del suo cuore. A partita finita sceglie di tornare a casa in macchina con la fidanzata invece che in aereo col resto della squadra. E’ stanco, lascia guidare la fidanzata. Nei pressi di Denkendorf, in Baviera, la Golf di Drazen e della fidanzata si scontra con un camion. Lui muore sul colpo, la fidanzata si salva.Il racconto del dopo incidente e agghiacciante. I tedeschi non avevano una bara abbastanza grande per metterci Drazen, 1 metro e 95 centimetri cosi lo dissanguarono completamente per ridurne le dimensioni. Stjko Vrankovic compagno di squadra di Petrovic, un gigante di 2 metri e 15 centimetri che vide il risultato di questa operazione sconvolto, voleva uccidere con le sue mani i funzionari tedeschi.