Doni

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Doni
Dati biografici
Nome	Doniéber Alexander Marangon
Soprannomi	Orsetto
Nato	22 ottobre, 1979 Jundiaí
Paese	{{{paese nascita}}}
Nazionalità	Brasile
Passaporto	Brasile Italia
Morto	{{{data morte}}}, {{{luogo morte}}}
Altezza	cm
Peso	kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità	{{{specialità}}}
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	Portiere
Squadra	Roma
Carriera
Giovanili
1999-2001	Botafogo di Ribeirão Preto
Squadre professionistiche
2001-'03	Corinthians	59 (?)
2004	Santos	0 (0)
2004	Cruzeiro	6 (?)
2005	Juventude	22 (?)
2005-	Roma	28 (-29)
Nazionale
Podii
Incontri disputati V S
Successi olimpici
Carriera da allenatore

Doniéber Alexander Marangon (Jundiaí, San Paolo, Brasile, 22 ottobre 1979), meglio noto come Doni, è un portiere di calcio brasiliano. È alto 194 cm e pesa 89 kg.

[modifica] Carriera

[modifica] Club

Nato a Jundiaí nello stato di San Paolo da genitori di origine veneta, Doni inizia la carriera da professionista nel 2000 nel Botafogo di Ribeirão Preto dove ha giocato la finale del campionato di São Paulo di 2001 ed ha perso per i Corinthians. Allo stesso anno è al Corinthians, dove resterà tre stagioni per poi giocare nel Cruzeiro e nella Juventude.

Nell'estate del 2005 paga di tasca sua i 18.000 euro della sua clausola rescissoria per andare a giocare alla Roma, che ormai da anni è alla ricerca di un portiere che possa dare garanzie; insieme a lui arriva anche il greco Eleftheropoulos. Entrambi ad inizio stagione partono dalla panchina perché il titolare è Curci. Doni fa il suo esordio in Coppa UEFA il 29 settembre nella partita pareggiata 0-0 contro l'Aris Salonicco. Grazie alla buona impressione data contro i greci e ripetuta nella partita col Tromsø, e anche a causa delle scarse prestazioni fornite da Curci, Spalletti decide il cambio del portiere proprio nella cruciale partita del derby del 23 ottobre. Nelle prime da titolare Doni risponde alle aspettative, ma poi si lascia andare a qualche "papera" di troppo, come quella che poteva costar caro alla Roma nella partita vinta 2-3 contro l'Inter, nella quale Doni si lasciò scivolare il pallone dalle mani su una presa che avrebbe dovuto esser sicura, regalando il secondo gol all'Inter. Nonostante il momento di evidente calo fisico, Spalletti continua a preferirlo a Curci, ma partita dopo partita Doni sembra che stia recuperando la forma ed anche la fiducia del pubblico romanista. Ha rinnovato il suo contratto con la Roma fino al 30 giugno 2009.

nije doni niti kriv osim jednog gola ...cijela desna strana je bila slobodna,bez obrane..doni nije los golman